Incipit , chi ben comincia è a metà del libro!
RUBRICA di consigli di lettura del lunedì

David Almond, ill. di Oliver Jeffers,traduzione di Giuseppe Iacobaci, Il ragazzo che nuotava con i piranha, Salani 2019, pp.256.

“Ecco una domanda. Come la prenderesti se qualcuno della tua famiglia – lo zio Ernie, mettiamo – decidesse di trasformare casa in una fabbrica di pesce in scatola?”

Stanley Potts è accolto amorevolmente in casa degli zii alla morte dei suoi genitori. Ma quando il cantiere navale Simpson chiude i battenti e lo zio Ernie perde il posto di lavoro, tutto cambia orribilmente in peggio! A notte fonda, nel buio più fitto, lo zio ha una visione: confezionare puzzolentissime scatolette di pesci rossi a casa, piazzando tutti, Stan compreso, alla catena di montaggio.
Peccato che quei pesci rossi Stan li avesse salvati dalla buste di plastica alla bancarella del pesca-la-papera!
È troppo per Stan, che decide di unirsi al sign. Dostoyevskij, il proprietario della bancarella pesca- la- papera e a sua figlia Nitasha, seguendoli in roulotte in viaggio verso il Luna Park.
Inizia così il secondo capitolo del libro e della vita di Stanley Potts,” in uno spiazzo sterrato, in una città lontana, circondato da un pugno di quelli che qualcuno definirebbe vagabondi o sbandati” : l’uomo che non ride da vent’anni, l’uomo cinghiale e la donna con le zanne, il pescirossista e il leggendario Pancho Pirelli, l’uomo che nuota nella vasca dei piranha. Sarà proprio lui a vedere in quel ragazzino mingherlino il suo successore. Riuscirà Stan a… tuffarsi nel suo destino?

David Almond ci regala un altro ragazzino speciale, come Mina o il bambino che si arrampico’ fino alla luna e lo fa con la sua straordinaria sensibilità, divertendosi perfino a scuotere il lettore, rivolgendogli domande dirette per poi farlo immergere – ancora più a capofitto – nella storia!
I personaggi disegnati da Oliver Jeffers sono meravigliosamente strambi, traspare dai suoi tratti sottili il loro cuore buono e accompagnano il lettore in questo mondo stravagante e un po’ retro’.
( Mariella)
Età di lettura: dagli 8 anni