Incipit, chi ben comincia è a metà del libro!
RUBRICA di consigli di lettura del lunedì
18 MAGGIO
“Esco.
Un caldo, caldissimo giorno d’estate. Oggi sono solo. Non c’è neppure mio fratello.”
A caccia dell’orso non andiam, è un cervo volante gigante che cerchiam! Il lucanus cervus, conosciuto come cervo volante, è un coleottero di grandi dimensioni, dotato di mandibole molto sviluppate che ricordano, appunto, le corna di un cervo. Vive in cavità di tronchi d’albero e ceppi. A causa delle pratiche forestali che tendono ad eliminare i vecchi tronchi, nonché della crescente deforestazione, la specie è da considerarsi prossima alla minaccia.
E l’albo illustrato “Un giorno d’estate” racconta la ricerca di questo strano animale da parte di un bambino, durante uno splendido quanto caldissimo giorno d’estate, che si muove sullo sfondo di splendidi paesaggi, inequivocabilmente giapponesi. Il protagonista del libro non ha nome, ma si presenta sull’illustrazione di copertina come un novello Sampei, che al posto della canna da pesca impugna una rete per farfalle, per poi, pagina dopo pagina, tavola dopo tavola, individuarsi come un bimbo allegro, coraggioso, caparbio ed entusiasta che si muove in direzione del sole. In questo raffinato quanto essenziale libro, Koshiro Hata (qui in veste di autore ed illustratore) racconta, attraverso l’uso plastico e scarno della parola (ricorso ad onomatopee, sinestesie e ripetizioni) ed il ricorso a colori accesi e contrastati per disegni a tutto campo, un semplice episodio nella vita di un bimbo concentrandosi sulla totale fusione di questo con l’anima della natura. Il bambino è azione, corre, salta, si sporca, si lancia, cerca, scala vette, si arrampica, caccia, tenta, ritenta, cade, si fradicia per poi tornare verso casa con la luce del tramonto. Come un animale alle prese con le sue prime esperienze solitarie. Sul finire del giorno l’avventura del giovane protagonista si conclude con la cattura del coleottero, ma non è la storia di una caccia crudele: l’insetto e il bambino si guardano. E anche se adesso si tratta del “suo” cervo volante gigante, nell’immagine finale il retino è solo un orpello nella mano sinistra del bambino, perché l’insetto è vivo e sgambettante, nell’altra mano, illuminata dal rosso tramonto.
Emozionanti le illustrazioni, usate sapientemente in chiave cinematografica, fatte di campi lunghi e lunghissimi, prospettive dal basso e dall’alto, piani americani, stacchi e sequenze temporali.
Con un balzo ci lasciamo cadere in questa vivida, piccola, grande storia, come Mary Poppins e i fratelli Banks nei disegni di Bert. E mentre siano nella densità di certi azzurri, verdi e marroni desideriamo un mondo di libertà.
KIRA KIRA Edizioni – la casa editrice italiana che pubblica questo piccolo gioiello edito per la prima volta nel 2004 in Giappone dalla Kasisei-Sha Publishing – è un’avventura nata nella sua forma attuale nel 2018, con il proposito di portare sul nostro mercato editoriale una selezione di albi illustrati di autori e illustratori giapponesi poco conosciuti. Da mangiatrici di libri, ci sentiamo di ringraziarla per questo ed altri tesori che ci fa scoprire.

di Koshiro Hata, UN GIORNO D’ESTATE, Kira Kira, 2020, pp. 40.

Età di lettura: dai 3 anni in su.
(Maria)