INCIPIT, CHI BEN COMINCIA E’ ALLA META’ DEL LIBRO  15 NOVEMBRE 2021

“C’era una volta un signore piccolo piccolo. Era un signore molto solo. A nessuno importava di lui, anche se era buono. La gente pensava fosse troppo piccolo. E che avesse un’aria troppo stupida”.

Un signore molto piccolo e con un brutto cappello è talmente insignificante che non ha nemmeno un amico. Gli altri gli passano accanto e lo ignorano, oppure gli fanno lo sgambetto. I cani, anche se piccoli come lui, gli ringhiano contro.  Ma dalle cose piccole ne possono nascere di grandi … Dalla penna della scrittrice svedese Barbro Lindgren una tenera storia che ci parla di amicizia e autostima.

Le cose piccole in genere non sono degne di nota. Possono passare inosservate.

Ed è proprio quello che capita al signore protagonista di questo racconto breve di Barbro Lindgren, uscito in Svezia nel 1979 ed ora portato in Italia da Iperborea, con la traduzione di Laura Cangemi.

Il signore è molto triste, pensa di non valere nulla e se ne sta tutto il giorno sui gradini di casa ad aspettare che qualcuno si accorga di lui e diventi suo amico. Finché un giorno, all’inizio della primavera, mentre si è appisolato, sente poggiarsi sulle ginocchia un umido muso di un grande cagnone.

E dopo quell’incontro la vita del piccolo signore cambia. La crescita dell’amicizia tra lui e il cane va di pari passo con l’avanzare della primavera e con il numero dei biscotti che il quattrozampe ingurgita con grande soddisfazione. Passa l’autunno e passa l’inverno. Con il ritorno della primavera però, una mattina arriva una bambina con il vestito a pois e il fiocco rosso nei capelli, il cane l’accoglie in modo gioioso e il signore piccolo piccolo pensa … di dover ricominciare tutto da capo!

Ho trovato tanti piccoli spunti interessanti in questa delicata storia.

Innanzitutto il fatto che a volte quello che pensiamo di noi stessi non rispecchia esattamente la realtà: il signore pensa di non valere nulla ed è molto triste per questo motivo, ma c’è del buono e del bello in ognuno e i veri amici sanno scoprirlo. E’ vero che il signore è piccolo e forse un po’ brutto ma questo al cane non importa, e non importa alla bambina.

Poi, dalle cose piccole ne possono nascere di grandi, l’essere piccoli apre le porte a meraviglie semplici e gratuite. Non serve essere ricchi e belli per donare amore e riceverlo, basta essere se stessi.

E infine, l’amicizia semplice e pura include e non esclude, da due si passa a tre e si è pronti a condividere.

Una menzione a parte meritano la coppia autrice/illustratrice: Barbro Lindgren ed Eva Eriksson, due giganti della letteratura svedese per l’infanzia e la traduttrice Laura Cangemi, un trio che contribuisce nell’intreccio tra scrittura e illustrazioni a rendere perfetta questa piccola storia … di un signore piccolo piccolo.

Barbro Lindgren – ill. di Eva Eriksson, Storia di un signore piccolo piccolo, (traduzione di Laura Cangemi) Iperborea, 2021, 40 pp.

Età di lettura dai 5 anni e per tutti

(Francesca)