INCIPIT, CHI BEN COMINCIA È A METÀ DEL LIBRO!
RUBRICA DI CONSIGLI DI LETTURA DEL LUNEDÌ
23 novembre 2020
“Capitolo 1. La via del corallo.
Nicola Blasco Zappala’ non credeva nel Natale. E se per questo non credeva quasi in niente.
In effetti c’è da dire che a quei tempi, vale a dire il Mille-Seicento-E-Rotti, il Natale era molto diverso da come lo intendiamo oggi. Tutto il resto però era uguale. Solo che a lui non interessava niente. Cola aveva dieci anni e viveva su un’isola a forma di triangolo chiamata Sicilia al centro di quella distesa azzurra, meravigliosa e terribile che è il Mar Mediterraneo”.
Cola, orfano affidato allo zio Toto, mastro corallaro (corallaio) di Trapani, è il protagonista di questa storia, un bambino pigro e vanitoso, che avendo provato il dolore della perdita, cresce nella convinzione di non potersi fidare delle persone. Ma quando lo zio Toto gli affida il compito di consegnare un preziosissimo presepe di corallo al Principe di Palermo, Cola non si tira indietro e accompagnato dal suo fedele asino Palinuro, intraprende il suo viaggio, non privo di avventure, tra furti e inseguimenti, prove di coraggio e gesti di generosità.
Primo punto_ Come nascono le belle storie?
A mio modesto parere dalla sensibilità di chi le scrive!
Davide Morosinotto in un post apparso sul suo profilo Facebook per annunciare l’uscita del libro, ci dichiara il suo amore per le storie di Natale: dalla pellicola “Una poltrona per due”, fino al classico dei classici “Canto di Natale” di Charles Dickens, perché a detta di Morosinotto “Le storie di Natale ci fanno sentire meglio. Fanno credere che le cose prima o poi possano andare per il verso giusto. E anche se sappiamo che nella vita non va quasi mai così, almeno per un giorno all’anno è bello soffiare sul fuoco della speranza”.
Punto due_ Come nascono i bei libri?
In questo caso dall’incontro tra due speciali sensibilità e aggiungerei chiaramente da due maestri, di scrittura ed illustrazione. Un giorno, al telefono, l’illustratore Fabio Visintin chiede a Morosinotto se conosce la tradizione siciliana dei presepi di corallo, del maestro patrimonio umano dell’Unesco Platimiro Fiorenza e gli confessa che vorrebbe illustrare proprio quei presepi.
E qui non posso che complimentarmi per le straordinarie illustrazioni del libro, preziose compagne di viaggio per il bambino lettore alla scoperta della Sicilia, dei suoi templi antichi e palazzi barocchi e della sua gente, ritratta minuziosamente nei costumi dell’epoca.
Punto tre_ Si può stravolgere un classico?
Sì, purché chi lo fa sia in grado di reggere il confronto!
Morosinotto vince a mani basse la sfida e ambienta un canto di Natale sotto il sole di Sicilia, pieno di briganti e soldati, befane e orfani di strada, nel suo stile unico, puro e lineare, non privo di atmosfera e sempre arricchito da un buona dose di avventura!
Punto quattro_ Non vi resta che leggerlo ed appassionarvi insieme ai vostri bambini, magari proprio la mattina di Natale!
Età di lettura, a partire dagli 8 anni.
(Mariella)
“UN’AVVENTURA DI NATALE” di Davide Morosinotto #davidemorosinotto, illustrato da Fabio Visintin,

Edizioni EL, Einaudi Ragazzi, Emme Edizioni

2020.