LIBRI&LIBRAIE del lunedì, per iniziare con slancio la settimana!

Francesca vi racconta:

LE ISOLE DEL TEMPO. AVVENTURE NEL MONDO VERDE PREISTORICO, di Marta Mazzanti e Giovanna Bosi, illustrazioni di Riccardo Merlo, Editoriale Scienza, 2022

Il libro di cui desidero parlarvi oggi non è una novità appena uscita. E’ stato infatti stampato una prima volta dalla casa editrice Editoriale Scienza nel 2010 e riproposto poi ad agosto 2022. A Ponteponente però è arrivato poco tempo fa e ha subito attirato la mia attenzione. Amo da sempre (e non solo da quando abbiamo inaugurato il nostro scaffale verde Lucciola, dove il libro ha subito trovato posto) il mondo vegetale, piante, alberi e fiori (anche se come giardiniera non sono un granché e vorrei tanto migliorare …) e amo da sempre i manoscritti (in un’altra vita mi sono occupata con grande passione di paleografia) e la storia. Cosa meglio allora di un albo di paleobotanica, splendidamente illustrato? Nel panorama dei libri di divulgazione scientifica per bambini e ragazzi sono davvero molti quelli dedicati agli animali ed anche agli animali preistorici. Osservando le illustrazioni sembra quasi che quest’ultimi, in particolare i dinosauri, siano vissuti in un habitat privo di vegetazione o comunque poco “verde”. C’è poca consapevolezza del mondo vegetale primitivo, non tanto per la mancanza di testimonianze che possano favorirne la ricostruzione ma perché nei fatti i dinosauri si prestano molto di più ad essere musealizzati e a far parlare di sé. Questo succede anche per il mondo animale di oggi, infatti è certamente più facile allestire un museo zoologico piuttosto che un museo botanico. “Le isole del tempo” è invece dedicato proprio alla paleobotanica, la scienza che, al pari della paleontologia per il mondo animale, studia le specie vegetali del passato.

Un antico manoscritto è stato rinvenuto nell’Archivio storico di Castelfiorentino. Si tratta del diario di viaggio del professor Giacinto Sarapiglia, famoso botanico dell’università di Bologna, incaricato nel 1767 dal granduca di Toscana di guidare una spedizione oltre oceano alla ricerca di piante esotiche da introdurre nel giardino di Boboli a Firenze. La storia del libro  prende avvio da questo ritrovamento ed è divisa in due parti: nella prima viene appunto raccontata la storia del viaggio di esplorazione, seguendo gli avvenimenti riportati nel diario ritrovato. La cornice letteraria fittizia è un utile aggancio che cattura l’attenzione del lettore e lo trasporta con una narrazione avvincente nel mondo delle isole che vengono esplorate, in cui il tempo sembra essersi fermato. Incontri con dinosauri, rettili, animali preistorici, pesci e anfibi, ma anche con moltissime piante che vengono raccolte da Sarapiglia. Purtroppo non riuscirà a tornare a casa perché il brigantino Flora, la nave su cui sta viaggiando, verrà travolto da una tempesta. I taccuini, che si dice siano stati fortunosamente ritrovati niente di meno che dall’esploratore John Cook, costituiscono la seconda parte del libro. I testi sono accompagnati da splendide illustrazioni a piena pagina, del tutto simili nello stile e nella grafica a quelle dei veri atlanti botanici del XVII e XVIII secolo. Seguono poi alcune “Istruzioni per proseguire il viaggio”, che guidano i ragazzi e le ragazze alla scoperta dei lontani parenti attuali delle antiche piante. Come viene testualmente detto infatti: “il libro è nato soprattutto dal desiderio di condividere l’amore per il mondo verde lontano e le sensazioni di curiosità e meraviglia per ciò che i vegetali hanno saputo inventare per crescere, adattarsi, sopravvivere”. Cose che i nostri “amici verdi” continuano a fare ancora oggi, in un mondo che più che mai ha bisogno di loro e che sempre più ha necessità di essere amato, compreso e difeso. Il volume è stato curato nei testi da Marta Mazzanti e Giovanna Bosi, docenti di Botanica presso l’università di Reggio Emilia. Come sempre Editoriale Scienza unisce l’estrema accuratezza dei testi scientifici alla bellezza materiale del libro e dell’illustrazione. Un libro davvero prezioso, su un argomento poco conosciuto, che potrà piacere a ragazze e ragazzi appassionati di scienza e avventura.

Francesca

Età consigliata da 9 anni