LIBRI&LIBRAIE del lunedì, per iniziare con slancio la settimana!

Francesca vi racconta:

NAUFRAGHI E NAUFRAGI. Dieci storie di naviganti, soldati e aviatori, di Anna Vivarelli, illustrazioni di Alfredo Macaluso, Sinnos, 2023

“Le più belle storie iniziano sempre con un naufragio” Jack London

La potenza della natura, a volte devastante, contrapposta alla forza di volontà, al coraggio e alla tenacia di dell’uomo.

Ecco, in poche parole, il “cuore” di questo nuovissimo libro Sinnos, uscito il 3 marzo, nella collana “Narratori a colori”: dieci storie di altrettanti naufragi, un po’ racconto di avventura, un po’ libro di divulgazione scientifica, un po’ narrativa a tema storico, dalla penna di Anna Vivarelli e con le belle illustrazioni di Amedeo Macaluso.

L’etimologia della parola “naufragio” rimanda alle navi e al mondo marino. Le storie raccontate nel libro, pervase da un grande amore per l’avventura e per la natura (da quella del Dirigibile Italia, alle vicende di Louis Zamperini e Alexander Selkirk a tre famosi naufragi dell’antichità) sono però ambientate anche in luoghi diversi, come quella dell’incidente occorso a Antoine de Saint-Exupéry, e del suo aereo caduto nel deserto, forse una delle più note, ma anche delle più affascinanti, perché strettamente legata alla genesi e alla scrittura de “Il piccolo Principe”, ambientato proprio nel deserto del Sahara.

Tutti i naufragi narrati sono sempre “romanzeschi” e le avventure terminano in modo diverso, che può essere l’approdo in un luogo sicuro o un evento tragico. L’occasione che dà origine al fatto può essere la più diversa: c’è chi viaggia da solo per esplorare territori sconosciuti (e il rischio quindi è anche messo in conto) e chi invece si trova coinvolto suo malgrado nella situazione. In ogni caso è soprattutto la personalità dei naufraghi (siano essi solitari esploratori o interi equipaggi) che merita di essere raccontata e che dà vita ad imprese eroiche ed epiche di resistenza, caparbietà, cocciutaggine. Il naufragio è qualcosa che ci ricorda quanto, come esseri umani, siamo fragili e indifesi. E’ una metafora letteraria della nostra precarietà.

Infine, come ci viene ricordato nella prefazione, è dal racconto della storia di un eroe avventuriero più volte naufrago, il mitico Odisseo, che nasce la letteratura.

Da sottolineare l’utilizzo del font Leggimi, appositamente creato per agevolare la lettura (non solo per ragazzi con problemi di DSA) prima font ad Alta leggibilità ad essere disegnata e progettata in Italia nel 2006 proprio da Sinnos, casa editrice pioniera in questo campo e non solo. Belle ed espressive le Illustrazioni di Amedeo Macaluso, tutte giocate sulle sfumature di blu e azzurro, con qualche pennellata di giallo.

Perfetto per lettori e lettrici amanti della storia e dell’avventura (con una predilezione per il mare), dai 9 anni in su.