FIABE INCATENATE

FIABE INCATENATE

“Le fiabe di questo libro, pubblicato per la prima volta nel 1979, si chiamano incatenate perché ognuna racconta una vicenda completa, ma lascia un aggancio al quale si attacca la fiaba seguente. Si va avanti così, di vicenda in vicenda, tra lupi e cavalli alati, re e belle ragazze, semi di zucca che per magia diventano monete, fate somiglianti a lucertole, bambini trasformati in ranocchi; fino all’ultima fiaba, che si ricollega alla prima, chiudendo la catena.”

Un volume di pregio, perfetto per gli amanti delle fiabe e impreziosito dalle illustrazioni di Irene Rinaldi.

Beatrice Solinas Donghi – Irene Rinaldi, Fiabe incatenate, Topipittori, settembre 2020

113 p. – Età di lettura consigliata dai 5 anni (in lettura condivisa)

LA STORIA DI MISS MOPPET

LA STORIA DI MISS MOPPET

Beatrix Potter. Piccoli classici senza tempo.

E’ uscito in questi giorni il cartonato “La storia della micina Moppet”, pubblicato in questa veste adatta ai più piccoli da

Pulce Edizioni

.

Una gattina rincorre un topo e il topo fa di tutto per cercare di scappare … alla fine ci riuscirà?
Attenzione ai “buchi”, hanno un ruolo importante!
Beatrix Potter, La storia di Miss Moppet, Pulce edizioni, 2020
Cartonato, 24 pp. – età consigliata da 2 anni
IL LIBRO TRA I LIBRI: nuova rubrica VIDEO di consigli di lettura

IL LIBRO TRA I LIBRI: nuova rubrica VIDEO di consigli di lettura

Per la rubrica IL LIBRO TRA I LIBRI Maria ci presenta oggi una “costellazione” d’atmosfera magica e orientale:

si parte da C’era una volta in Persia,  di Sahar Doustar e Daniela Tieni, Topipittori 2019

per passare a Ole Lund Kirkegaard, Il tappeto volante del Bulgistan, Iperborea, uscito a settembre 2020

e arrivare a Le mille e una notte nella versione curata da Nadia Terranova per La Nuova Frontiera Junior, 2013

BUONA VISIONE!

FLIPPER. SAVEUR & FIGLIO 2

FLIPPER. SAVEUR & FIGLIO 2

Ultima uscita di una una delle nostre scrittrici preferite, Marie – Aude Murail: FLIPPER. SAVEUR & FIGLIO. 2

“Secondo imperdibile episodio della serie cominciata con Lupa bianca Lupo nero, che racconta le vicende di Sauveur Saint-Yves, psicologo a Orléans – nato da genitori antillani e cresciuto in una famiglia bianca – e dei suoi pazienti. Anche nella seconda stagione il lavoro di Sauveur si intreccia con la sua vita privata. Mentre in casa, oltre al figlio Lazare e all’adolescente Gabin, trova sistemazione anche un senzatetto di nome Jovo, nello studio si succedono vecchi e nuovi personaggi, famiglie in crisi che affrontano un difficile cammino per ritrovarsi, in un miscuglio di desideri e paure che rimbalzano impazzite come le biglie di un flipper”

Marie – Aude Murail, Flipper. Saveur & figlio. 2, Giunti editore, 2020

età consigliata dai 14 anni

Mio amore

Mio amore

Ultima novità di Beatrice Alemagna per Topipittori, uscita ieri ed arrivata oggi in libreria:l’albo illustrato
Mio amore 💖
Se avete amato le “Pulcette” non potrete non apprezzare questa tenera storia che ha come protagonista un buffo animale con pelo di cane e testa simile a quella di un maialino e le sue illustrazioni a base di stoffa, bottoni, merletti, ricami, tutte cucite a mano.
Beatrice Alemagna, Mio amore, Topipittori, Milano,2020
albo illustrato 
32 pp.
Dai 3 anni in su
INCIPIT 14 SETTEMBRE: Il giardino dei musi eterni

INCIPIT 14 SETTEMBRE: Il giardino dei musi eterni

RUBRICA DI CONSIGLI DI LETTURA DEL LUNEDI’
14 settembre 2020
“Buio.
Silenzio.
Peso.
“Peso?”
Ginger si stava svegliando, ed era perplessa: buio e silenzio va bene, ma … peso?
Nelle sue sette vite di gatta il buio e il silenzio erano sempre stati amici fidati. Ma quella sensazione di peso, di pressione su tutto il corpo, quella da dove veniva?”
A partire da questa settimana la nostra piccola rubrica INCIPIT cambia leggermente veste. Cercheremo di proporvi libri che amiamo, che ci hanno colpito particolarmente e che fanno parte dello “zoccolo duro” dell’assortimento della libreria. Non solo novità quindi, ma anche libri di recente pubblicazione e classici.
Partiamo quindi oggi con un romanzo che potremmo definire “giallo” ma che in realtà è anche una sorta di fiaba filosofica sull’eternità, sulla vita e sulla morte, pubblicato nel 2017 per Salani da Bruno Tognolini (autore famoso ed amato, due volte Premio Andersen, conosciuto soprattutto per le sue rime): “Il giardino dei musi eterni”.
Ginger è una gatta di razza Maine Coon, che si è appena svegliata nel “Giardino dei musi eterni”, un cimitero per animali. Come tutti gli altri ospiti del giardino ora è un àniman, un’anima-animale, uno spirito che fa parte dell’anima del mondo, invisibile agli occhi umani, che continuamente si fonde e si scambia con quello degli altri: TU SEI TUTTI E TU SEI TU. TU SEI OVUNQUE E TU SEI QUI. TU SEI SEMPRE E TU SEI ORA. Questo è il ritornello, che quasi come un mantra, viene ripetuto da Mama Kurma, la saggia e sacra tartaruga vecchia come il mondo, che accoglie Ginger appena arrivata.
Ben presto Ginger apprende le usanze della vita del giardino, dove il tempo-eternità scorre felice in compagnia degli altri àniman (la porcellina d’India Trilly, il cane poliziotto Ted, il pastore maremmano Orson, il cavallo Ramiro): folli corse nel vento per arrivare alle nuvole e alla cima dell’arcobaleno, nelle quali ci si può anche scambiare la pelle; le visite degli antichi padroni e della Nonnina, un’anziana signora che cura assiduamente il giardino (e che in realtà è una Saltafossi, una medium capace di vedere e parlare con gli animali morti); gli strani “movimenti” del Custode e del suo cane Bestio.
Ad un certo punto però cominciano a susseguirsi tra gli àniman una serie di misteriose sparizioni e molti dei peluche che i bambini in visita portano con loro hanno occhi diversi, non solo cattivi ed inquietanti, ma quasi vivi. Peluche Mezzovivi, come vengono appunto ribattezzati. Viene così costituito un team investigativo, la Ficcamusi Task force, per cercare di indagare sull’accaduto.
Il finale è a sorpresa, giallo “giallissimo” e carico di significato, non lo sveliamo per non togliervi il gusto della lettura.
Vita e morte, uomini e animali, ora e sempre. Il libro si snoda sul filo di questi binomi.
Temi importanti e “densi” che Tognolini riesce a toccare con grande sensibilità, senza togliere però suspense al ritmo della narrazione, a tratti poi davvero divertente.
Tra i passi più toccanti del romanzo c’è a mio parere quello in cui Davide, l’umano di Ginger, una domenica va in visita al giardino.
Gli sguardi sembrano quasi incrociarsi ed entrambi percepiscono qualcosa. Il bambino si lascia andare ai ricordi.
“Tutti questi ricordi sono nostri. Nessuno ce li porterà mai via. Sei stato un magico fratello umano” dice Ginger. “Ma ora sono nel vento, amico mio, dove non puoi vedermi, lontano lontano …”
Un legame intenso che solo l’amore di un animale fedele può riservare.
Gli animali, nostri compagni di vita e cammino, hanno un’anima? C’è qualcosa che resta, “dopo”? Credo che chiunque abbia avuto un animale d’affezione e lo abbia potuto guardare intensamente negli occhi, si sia posto questa domanda. La risposta rimane sospesa.
Come chiosa però, mi piace riportare questa frase del teologo Paolo De Benedetti:
«Io credo… che l’animale, compagno di tante solitudini, di tante tristezze, in misura varia secondo la sua coscienza – affermo e ripeto coscienza – ci accompagnerà anche nell’altra vita, e non ci si chieda di spiegare il perché»
(Paolo De Benedetti, Teologia degli animali, Morcelliana, 2007)
Bruno Tognolini, IL GIARDINO DEI MUSI ETERNI, Salani editore, Milano, 2017
Età di lettura consigliata dai 10 anni
(Francesca)
Alan l’alieno

Alan l’alieno

Ecco a voi la prima novità della settimana ☀️
Un albo bello e divertente, che mostra ai bambini come le differenze possono portare all’armonia.
Alan Mets – Xavier-Laurent Petit, Alan l’alieno,

Edizioni Clichy, 2020
“Quando Alan si trasferisce e inizia a frequentare la nuova scuola, tutti pensano che sia un po’ strano. Alan non riesce a disegnare correttamente le persone, non sa scrivere il suo nome e parla con parole che non esistono. Non sa giocare a nascondino, e non è molto bravo nel calcio. Diciamocelo, non sa fare un bel niente! Poi però arriva l’inverno. Nevica molto, e tutti scivolano, cadono, affondano nella neve rimanendo bloccati in casa. Tutti tranne Alan, che ha un segreto…”
LIBEROLABORATORIO 2.0 ARIA DI SETTEMBRE

LIBEROLABORATORIO 2.0 ARIA DI SETTEMBRE

LIBEROLABORATORIO 2.0 ARIA DI SETTEMBRE

da LUNEDI’ 7 a VENERDI’ 11 SETTEMBRE

tornano i laboratori a Ponteponente, con qualche piccolo cambiamento

dalle 8.30 alle 13.00
max 7 posti
età 6-10 anni
le attività si svolgeranno in parte anche a Villa Lazzaroni

ISCRIZIONI APERTE!!!

Inviateci una mail per richiedere tutte le informazioni!

Mercatoverde

Mercatoverde

Domenica 6 settembre, dalle 10.00 alle 17.00, vi aspettiamo al

MERCATOVERDE

del calcataecofestival

con una selezione di libri a tema “verde” ed ecologico e non solo.

Passate a trovarci!
INCIPIT La famiglia Quattrossa

INCIPIT La famiglia Quattrossa

Incipit, chi ben comincia e’ a metà del libro!
RUBRICA DI CONSIGLI DI LETTURA DEL LUNEDI’
10 agosto
“La famiglia Quattrossa si prepara per andare a sciare. Mamma Scheletro fa i bagagli. ” Non voglio la sciarpa a righe!” – brontola Scheletrino Francesco.
“Non fare lo schizzinoso! – gli risponde la mamma – La sciarpa a righe va benissimo.”
Arrivano in libreria poco prima di andare in vacanza, Gli Sbaglianò, una nuova collana delle

Edizioni Fatatrac

, che unisce l’aspetto ludico a quello didattico, il gioco all’apprendimento della lingua italiana.

Noi abbiamo letto subito i primi quattro titoli: L’ammiraglio Virgilio, Tutti in trattoria, Un quadro ad acquerello per Cunegonda e La famiglia Quattrossa va a sciare. E sapete una cosa? Ci sono davvero piaciuti, parola degli apprendisti librai!
Non solo prime letture, ma albi di piccola taglia che somigliano nel formato ai quaderni di scuola ma contengono, al posto delle righe per fare i compiti, una storia briosa e curiosa!
Ogni titolo nasconde nel testo un piccolo segreto, è interamente scritto partendo da una famiglia di parole appartenenti alla stessa difficoltà linguistica. Ognuno dei quattro libri ne affronta una diversa, opportunamente segnalate con colori differenti: “li-gli”, le doppie, la “cu- qu-cqu” e la “sc”.
La ricercatezza linguistica è senza dubbio la grande forza di questa collana, vocaboli purtroppo caduti in disuso e parole “difficili” che incuriosiranno i bambini e che alla fine del testo vengono elencati in un glossario per permettere ai giovani lettori di comprenderne a pieno il significato.
Le storie sono nate dalla penna geniale di Janna Carioli e illustrate ogni volta da una diversa importante matita: Andrea Rivola, Lucia Scuderi, Massimiliano di Lauro e Ilaria Guarducci.
Janna Carioli non ha bisogno di presentazioni: e’ autrice di importanti trasmissioni televisive per bambini, fra cui per citarne solo una, La Melevisione.
I suoi romanzi per ragazzi e i suoi libri di poesie, hanno ricevuto numerosi premi e sono stati più volte inseriti in “White Ravens”, l’honour list che ogni anno segnala buoni libri per ragazzi scelti in un panorama internazionale. Le illustratrici e gli illustratori della collana, sono al contempo grandi “matite”, premiate e affermate nel panorama dell’editoria ragazzi. Noi siamo certe che la collana piacerà molto anche agli insegnanti 😊 Buona lettura!!
Età consigliata: dai 7 anni
(Mariella)
LA FAMIGLIA QUATTROSSA VA A SCIARE, di Janna Carioli e illustrazioni di Ilaria Guarducci,

Edizioni Fatatrac

2020.